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Alimenti da evitare in Āyurveda

Microonde e ingegneria genetica: l’uomo è sempre alla ricerca della comodità e facilità anche nel nutrirsi, creando strumenti veloci come il microonde e cibi OGM inattaccabili da agenti esterni e il corpo si esprimerà a questa condizione con un metabolismo pigro.

Cibo trattato: a causa dei ritmi sociali frenetici siamo dipendenti da cibi precotti, preconfezionati o trattati con effetti deleteri sulla salute psico-fisica. Il corpo metabolizza con difficoltà il cibo, producendo tossine, blocco dei canali circolatori e danneggiamento dei tessuti.

Refrigerazione: il cibo refrigerato o scongelato è un “cibo morto” con qualità tamasica; il cibo scongelato si decompone molto più velocemente di quello fresco, accelera la degenerazione dei tessuti. Il cibo refrigerato invece sviluppa la qualità pesante rallentando il fuoco digestivo. I cibi così conservati e assimilati creano ottusità, inerzia mentale.

Conservanti chimici: il cibo conservato con additivi chimici ha lo stesso effetto di quello congelato.

Cibi crudi: le proprietà del cibo crudo non possono essere disponibili al corpo finché non si applica il calore di agni. Agni si affatica a dover lavorare il cibo crudo per renderlo usufruibile dai tessuti. Aumenta Kapha e Vata e Pitta diminuisce.

Fermentazione: aceto, alcool, salsa di soia, yogurt, pane lievitato ecc. sono cibi fermentati che stimolano un aumento di V. Anch’essi sono considerati cibo morto aumentando il tamas e l’ottusità della mente.

Cibo raffinato: la raffinazione elimina la parte fibrosa dell’alimento, ostacolando la peristalsi. La costipazione è uno degli effetti di questi cibi. Il processo di raffinazione stimola V e agni non ha il tempo di metabolizzarli, i dhatu ne sono colpiti avviando un processo degenerativo.

Cibi fritti: anche se questo procedimento esalta il gusto, l’olio crea pesantezza nel corpo, soprattutto in fase digestiva creando iperacidità, creano tamas mentale e stimolano rajas.
Additivi, coloranti e aromi: l’utilizzo danneggia agni e intossica il corpo.

Zucchero e sale: l’uso moderato migliora il metabolismo di rasa e pacifica V, un eccesso diventa tossico per l’organismo. Troppo zucchero aumenta K e rajas e col tempo produce tamas mentale; troppo sale aumenta Pitta e genera rajas.

Cibo piccante e speziato (in quantità eccessiva): l’eccesso aumenta rajas provocando agitazione e inquietudine mentale.

Carbonatazione: le bevande gassate alterano V e produce iperattività gastrica che impedisce l’assorbimento e l’assimilazione dei nutrienti, inoltre stimola rajas mentale.