Altare domestico: perchè averne uno?
Vivere il “Sacro” nel quotidiano significa riconoscere con umiltà la meraviglia dell’essere vivi e la vita di ogni cosa; cercare un senso anche nei piccoli gesti ed espandere la consapevolezza e il rispetto, scegliendo di vivere nel presente, connessi con il proprio sé interiore e sapendo che è anche il centro dell’Universo.
Allestire un semplice altare domestico permetterà, ogni volta che ci rivolgeremo a esso quando meditiamo, di ricordarci e di riconnetterci più facilmente al nostro Centro.
Gli induisti ne allestiscono di meravigliosi, nei templi, nelle case e per strada. Li ricoprono di fiori profumati, candele, ciotole d’acqua, incensi, statue e gioielli. Bruciano su di essi offerte di cibo, lasciando che il fuoco ne liberi l’essenza sottile che sotto forma di fumo raggiungerà gli dei, rendendoli felici.
Sul nostro altare domestico possiamo mettere tutto ciò che per noi rappresenta il Sacro e la Bellezza: cristalli, pietre, una ciotola d’acqua, una candela, una conchiglia, un brucia incenso, immagini, fiori, oggetti etc. che creino un flusso benefico di energia, attirando gli influssi cosmici, oggetti simbolici che rappresentino i cinque elementi. Disponiamo gli oggetti con cura, consapevolezza e semplicità, è una preghira verso noi e verso l’Universo.
La terapeuta e insegnante di pratiche sciamaniche Sandra Ingerman, scrive in un suo articolo : “Semplifica le tua pratiche spirituali – non lasciare che diventino un motivo di stress e non renderti la vita difficile cercando di imparare sempre nuovi metodi. Regalati del tempo e trova un angolo in cui puoi semplicemente stare in pace.“
Om Shanti
