Con l’estate, le insidie delle infradito
Le infradito vanno bene per andare in spiaggia o in piscina, ma come calzatura da tutti i giorni è sconsigliata. Questo perché la mancanza di arco plantare favorisce la cattiva postura che porta ad infiammazioni e dolori alla schiena e agli arti inferiori.
Questo tipo di calzatura, avendo la suola completamente piatta, nasconde delle insidie:
- esposizione a batteri e infezioni perché i piedi sono nudi e poco protetti;
- insorgenza di infiammazioni;
- non stabilizzano il retropiede, con rischio di distorsioni e danni alle articolazioni, ai legamenti e ai tendini della caviglia;
- cambiano la spinta del piede che dal retro si sposta in avanti con sovraccarico sull’alluce;
- per non perdere aderenza alla ciabatta, il piede flette le dita a tenaglia, che, con il tempo, può determinare il cosiddetto dito a martello e sovraccarico a tutta la gamba;
- postura alterata, andatura squilibrata;
- l’assenza di tacco impedisce di appoggiare il piede correttamente al suolo con deficit circolatorio;
- stress osseo con conseguenti “fratture metatarsali da fatica”;
- essendo di plastica, la sudorazione può causare eritemi, vesciche o allergie.