L’importanza della Vitamina D
La vitamina D è un gruppo di secosteroidi liposolubili necessari per l’assorbimento intestinale di minerali quali calcio, magnesio, fosfato e per molte altre funzioni biologiche.
Le due vitamine più importanti sono
- la vitamina D2 (ergocalciferolo), presente prevalentemente nei vegetali
- la vitamina D3 (colecalciferolo) che la pelle sintetizza a partire dal precursore 7-deidrocolesterolo in seguito all’esposizione di almeno 15-30 minuti ai raggi solari. È anche quella più biodisponibile.
L’intestino assorbe la vitamina D3 e la vitamina D2, introdotte con i cibi.
Tra gli alimenti che contengono le maggiori quantità vitamina D ricordiamo: olio di fegato di merluzzo, salmone, aringa, sgombro, sardine, fegato di suino, latte e yogurt interi, burro, formaggi grassi, uova, funghi, cereali e farina d’avena, Tahin di Sesamo, crema di Mandorle e mandorle secche mentre la verdura e la frutta ne contengono molto poca e sempre nella variante meno biodisponibile (vitamina D2): avocado, germogli di crescione ed alfa-alfa, tutte le foglie verdi crude, cavoli e broccoletti e rucola
La sua carenza porta osteoporosi, osteopenia. I sintomi e i disturbi derivanti da un apporto eccessivo possono comprendere nausea, diarrea, debolezza, ipercalcemia, alterazioni renali e calcificazione dei tessuti molli.
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