Ho male ai muscoli dopo l’allenamento, colpa dell’acido lattico?
Questa frase la sento ripetere ogni volta che alleno qualcuno e ha la stessa valenza di “mi si sono accavallati i nervi!” quando vengono a farsi trattare da me.
Facciamo chiarezza su cos’è l’acido lattico e… i D.O.M.S.
L’acido lattico è un composto tossico per le cellule, il cui accumulo nel sangue si correla alla comparsa della fatica muscolare. L’accumulo di lattato nel corpo a seguito dell’allenamento porta ad una richiesta maggiore di ossigeno alle fibre e ad un successivo rallentamento della contrazione muscolare, fino a giungere al crampo.
Il crampo è un eccesso di stimolazione del muscolo che porta all’impossibilitá di smaltimento dell’acido lattico muscolare.
L’acido lattico viene rapidamente eliminato dal circolo sanguigno mentre viene smaltito nel resto del corpo nel giro di 3 ore massimo dal termine dall’attività fisica. Solo una minima parte permane nel muscolo, sempre a seguito di attività anaerobica.
Il DOMS, acronimo inglese di “Delayed Onset Muscle Soreness”, indica l’indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata ed è riscontrato da tutti gli individui indipendentemente dal livello di allenamento. Si tratta di una normale risposta fisiologica a sforzi maggiori, o lo svolgimento di attività fisiche a cui non si è abituati.
Il dolore e il disagio associato ai DOMS raggiunge l’apice tra le 24 e le 48 ore successive all’esercizio fisico, e si estingue entro 4 giorni.
Altri fattori che influiscono sulla formazione del DOMS sono la rigidità muscolare, la velocità della contrazione, la fatica, e l’angolo di contrazione.