Una specialità indiana: Mmm Samosa!
Che siate in viaggio sulle strade trafficate dell’India o persi fra i mille profumi di un mercato nel sud-est asiatico, vi capiterà sicuramente di imbattervi nei Samosa, la celebre specialità indiana. Sono i famosi ed invitanti fagottini fritti dal morbido ripieno speziato!
I venditori indiani di samosa sono spesso dotati solamente di un semplice fornello con bombola a gas e un grande wok. Lì dentro vedrete i triangolini dorati ribollire nell’olio, usato e stra usato. Come tutti gli snack di strada indiani, non sono un cibo sano. Fritti, salati e speziati, solitamente sono ripieni di un masala vegetariano, composto da cipolla, patate, spezie e verdure.
UN PO’ DI STORIA
La parola samosa può essere fatta riferire al persiano “sanbosag”. In altre culture invece è palese la derivazione dalla radice della parola:
- sanbusak o sanbusaj (mezzaluna) in arabo, sambosa in Afghanistan
- “samosa” in India e Pakistan
- “samboosa” in Tagikistan
- samsa per le nazioni a maggioranza turca
- sambusa in alcune parti dell’Iran e Eritrea
- chamuça in Goa, Mozambico e Portogallo.
- Anche se nelle popolazioni di lingua araba si fa riferimento alla parola sambusak, nei numerosi libri di ricette arabe medioevali la pronuncia era spesso trascritta come sambusaj
Qui potete trovare la ricetta per preparare questa specialità indiana e gustarla a casa per chi avesse nostalgia di qualche bel viaggio nella magica India: https://ricette.giallozafferano.it/Samosa.html