Tatuaggi e postura
Essendo amante dei tatuaggi e volendo capire qual’è il loro impatto nel corpo mi sono imbattutta in questo articolo su Facebook:
Quarta giornata di formazione…
Argomento: Cicatrici e loro intetazione con il Sistema Tonico Posturale e le catene miofasciali…
Alla mia affermazione “una qualsiasi cicatrice in una qualsiasi zona del corpo può, in base alla sensibilità del STP, arrivare a perturbare qualunque altra area più o meno vicina/distante dalla zona tatuata…dimostrabile attraverso l’osservazione dei fenomeni posturali chiamati compensi, ancora più evidenti in Postura Decompensata su Pancafit”.
Dopo tre secondi dal momento in cui finisco di esprimere il concetto, un corsista seduto difronte in prima fila (che sicuramente leggerà questo post…e se vuole può testimoniare…) esclama: “Prof. aspetti un attimo!!!
Ora che mi fa riflettere…io circa 2 settimane fa ho fatto un tatuaggio alla spalla…e già alla sera ho cominciato ad avvertire uno strano fastidio all’alluce… devo muoverlo in continuazione senza volerlo!…e lo sto facendo anche adesso…incredibile!!!!…ma…significa che nel mio caso l’alluce sta compensando le microcicatrici del tatuaggio?”
Risposta: “…ciò che tu stesso dici…è la conferma di quanto prima spiegato…”…
Intanto un’altra corsista Fisioterapista dice: “ma allora anch’io…da quando ho fatto il piercing al naso sono cominciati strani mal di testa…”
Risposta: “ok…ma…uno alla volta…cominciamo con il collega…”
Step 1: dopo l’attenta osservazione della cute interessata dal tatuaggio si esegue test kinesiologico cicatrice = positivo…la cicatrice si rivela “attiva”.
Non sappiamo se a disturbare il sistema :
- sono le microcicatrici…
- è il simbolo del tatuaggio…
- è il momento “emozionale” in cui il tatuaggio è stato fatto
- è l’inchiostro neurotossico
- è solo uno di questi elementi o la loro combinazione…fatto sta che il STP non ha gradito “l’insulto recettoriale” e ha subito provveduto a spostare il problema…
Step 2: postura decompensata ovvero si impedisce in modo attivo o passivo all’alluce di muoversi…il respiro tecnico Diaframmatico peculiarità del Metodo Raggi sempre coinvolto…
Step 3: chiedo al collega: impedendo il movimento “spontaneo” all’alluce…cosa avvertì?
Risposta sorprenfente: “non ci posso credere…ma avverto un bruciore/prurito alla zona centrale del tatuaggio!!!”
Step 4: ok…ora lasciamo il compenso dell’alluce…ovvero lascia che il corpo all’esigenza lo muova…cosa succede,?Risposta: scompare il bruciore/prurito in zona tatuaggio!!!!
Step 5: di nuovo…decomoensiamo l’alluce…si riattiva bruciore/prurito…lasciamo il copmenso…nessun disturbo al tatuaggio…
Step 6: trattamento cicatrice in Postura Decompensata con specifico olio-siero “RIGENERA” creato appositamente per cicatrici e problematiche cutanee…risultato…fine dell’interfetenza…l’alluce, al momemto non viene più disturbato dal tatuaggio e viceversa
Al test kinesiologico il tatuaggio risulta non essere più attivo.
Ancora una volta dobbiamo riflettere su come l’osservazione dei fenomeni porta a scoprire piccole verità nascoste in un sistema non lineare…in cui esistono PERSONALI E UNICHE combinazioni di sinergismi neuromiofasciali nel rispetto delle leggi della Postura (non dolore…economia…soddisfazione dei bisogni).
I recettori cutanei perturbati hanno informato il STP che ha immediatamente trovato la zona di compenso (alluce) al fine di ridurre-nascondere il bruciore/prurito…
Il STP non ha un programma risolutivo del problema ma solo adattativo.
Le verità nascoste non si trovano sui libri…si indagano e si scoprono sapendo di non sapere e rimanendo aperti all’ osservazione e all’ ascolto del paziente a 360°. L’approccio al paziente non può che essere globale!
(R. Bono)