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Hai dolore all’anca? Potrebbe essere tendinopatia glutea

La tendinopatia glutea (medio gluteo e del piccolo gluteo) è da considerarsi come una causa del dolore laterale all’anca e colpisce soprattutto il sesso femmile tra i 40 e i 60 anni di età.

Questa condizione si verifica sia nell’atleta, specie se percorre lunghe distanze come maratone e triathlon, sia nel soggetto sedentario o che non pratica regolarmente attività fisica.

Questa problematica interferisce con il sonno, se si dorme di fianco, e con le attività di tutti i giorni creando dolore e disagio in chi ne soffre a causa del carico tensionale nella zona.

La gestione della tendinopatia glutea prevede applicazione di ghiaccio, riposo, iniezioni di corticosteroidi (antinfiammatori steroidei), la fisioterapia o le onde d’urto, con un intervento chirurgico riservato ai casi recalcitranti.

Per la diagnosi è possibile utilizzare il FABER test (Flessione ABduzione e Rotazione Esterna). Il terapista pone il soggetto supino sul lettino ed esegue una rotazione esterna dell’anca per valutare la pesenza di dolore a livello articolare. Se c’è dolore dal lato dell’arto flesso, abdotto ed extraruotato è positivo alla tendinopatia glutea. Se il dolore è posteriore nell’arto contro-laterale è presente una disfunzione sacro-iliaca.

Esercizi di rinforzo del medio e piccolo gluteo posso essere i seguenti:

  • flessioni laterali con gamba tesa è un esercizio a catena cinetica aperta con abduzione e leggera extrarotazione dell’arto inferiore;
  • squat a una gamba è un pistol squat semplificato da evitare però in caso di problematiche al ginocchio;
  • ponte a una gamba è la variante avanzata del più comune ponte.